Un approccio efficace per godersi le feste mantenendo benessere e controllo del peso

Un approccio efficace per godersi le feste mantenendo benessere e controllo del peso

Matteo Casini

Dicembre 14, 2025

Nel periodo delle feste, è facile notare un cambiamento nell’ago della bilancia che non piace a molti. Fra pranzi abbondanti, brindisi e dolci tradizionali, non è raro ritrovarsi con qualche chilo in più senza neanche accorgersene. Un fenomeno che si osserva in molte case italiane, dove il Natale non è solo una festa, ma un susseguirsi di occasioni per mangiare di più del solito. La biologa nutrizionista Flavia Bernini spiega che questo aumento può arrivare anche a 4 o 5 chili, soprattutto se si pensa che basti un solo pasto ricco per mandare all’aria settimane di impegno in cucina e in palestra.

Ma il problema non riguarda solo il giorno di Natale o il cenone di Capodanno: sono le festività nel loro complesso a mettere a dura prova l’attenzione a tavola. Tra aperitivi con colleghi, panettoni in ufficio e cesti pieni di prelibatezze per casa, le tentazioni si moltiplicano e il senso di colpa spesso arriva prima ancora che la festa inizi davvero. Questa pressione genera pensieri ricorrenti come “ho esagerato troppo” o “domani tocca allenarsi di più”, costruendo un circolo vizioso di stress legato al cibo.

La buona notizia è che non serve fare la guerra ai dolci o saltare ogni occasione: adottando alcune strategie pratiche messe a punto da esperti si può continuare a godersi questi momenti senza accumulare troppi eccessi. Una chiave è cambiare il modo di pensare al rapporto con il cibo, altrimenti molte persone si bloccano nel meccanismo del “tanto ormai”.

Eliminare il meccanismo del “tanto ormai” e cambiare approccio

Quante volte capita di seguire la dieta con rigore e, alla prima cena con amici o colleghi, mangiare una porzione extra pensando subito “tanto ormai ho perso tutto”? Questo tipo di atteggiamento, come spiega la nutrizionista Bernini, può essere controproducente perché si perde il controllo su quello si sceglie di mangiare. Non è un singolo pasto più ricco a far ingrassare realmente, ma la tendenza a trascurare la propria alimentazione per giorni o settimane.

Un approccio efficace per godersi le feste mantenendo benessere e controllo del peso
Un approccio efficace per godersi le feste mantenendo benessere e controllo del peso – giornatemagiche.it

Un dettaglio che molti sottovalutano infatti è che il corpo si modifica nel tempo e non basta un episodio fuori programma per segnare un cambiamento fisico drastico. È nel passaggio da un consumo consapevole a uno eccessivo ripetuto che si crea il problema. Da qui nasce l’invito a lasciare da parte la mentalità “onoff” – ossia tutto o niente – e adottare una gestione più equilibrata, alternando giorni in cui si può mangiare qualcosa in più a periodi con pasti più bilanciati e leggeri.

Questa strategia non solo aiuta a prevenire l’accumulo di peso, ma mantiene alto anche il morale. Per chi vive in città, un dettaglio evidente è come i ritmi frenati favoriscano un rapporto più sano con il cibo, mentre in situazioni di ansia o fretta si tende a mangiare in modo più disordinato. Non serve tutto o niente: serve equilibrio.

Ascoltare fame e sazietà senza cadere in diete drastiche

Durante il periodo natalizio, è ancora più importante imparare a riconoscere il proprio senso di fame e sazietà. Chi salta da una dieta rigida a momenti di grandi abbuffate perde questo contatto, finendo per non capire più quando fermarsi davvero. In questo senso, il consiglio della nutrizionista è di rallentare i tempi e prestare attenzione anche ai momenti conviviali, dove il cibo può essere parte della festa senza diventare il centro assoluto.

Non si tratta di eliminare piatti o sapori tradizionali, ma di gustare con calma e consapevolezza, fermandosi quando il corpo dà segnali di soddisfazione. Saltare un pasto o ridurre leggermente l’apporto calorico dopo una serata particolarmente ricca non è un problema per l’organismo. Contrariamente a quanto molti pensano, un breve digiuno non rallenta il metabolismo, ma può aiutare a sentire meglio i segnali di fame reale.

Una tentazione diffusa, che alcuni alimenti siano “cattivi” o “proibiti”, complica soltanto il rapporto con il cibo. Bernini sottolinea come un regime alimentare costruito su frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre lasci sempre spazio per qualche piacere che non fa male, se inserito con misura. Per esempio, il panettone e il pandoro, simboli delle feste, possono essere gustati senza sensi di colpa, soprattutto se consumati a colazione o merenda, con porzioni contenute che non superano le 250 calorie.

Il dettaglio cruciale è mantenere una dieta complessivamente bilanciata, che preveda un apporto adeguato di macro e micronutrienti per sostenere il corpo negli sforzi delle festività. Una tendenza che molti italiani notano già nel modo in cui gestiscono le feste tra attenzione e piacere, senza rinunce e senza esagerazioni.

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